Giro delle Fiandre 2023, la Jayco punta su Michael Matthews – Tra le donne esordio per Letizia Paternoster

Jayco – AlUla in cerca di occasioni al Giro delle Fiandre 2023. Consapevole dei limiti dei propri capitani, partendo da un Michael Matthews appena tornato alle corse dopo due settimane di stop forzato dovuto ad una positività al covid, la formazione australiana si presenta al via della seconda Monumento dell’anno con una formazione in cui non mancano comunque uomini in grado di provare a cogliere le proprie opportunità. L’australiano, che alla Dwars Door Vlaanderen non ha brillato, ma ha comunque dato segnali interessanti, sembra la carta migliore, ma il direttore sportivo Mathew Hayman sottolinea anche le buone prestazioni recenti di Kelland O’Brien, spiegando che “entrambi saranno ben supportati domenica”.

Nella selezione figura anche Zdenek Stybar, che questo inverno ha lasciato la QuickStep dopo tanti anni proprio per giocarsi maggiormente le sue carte in queste corse, ma questa primavera è stato lontano dalla sua forma migliore e sembra ancora così. A completare la line-up domenica 2 aprile saranno Luke Durbridge, corridore che potrebbe cercare di giocarsi le sue carte dalla media distanza anche se le sue ambizioni in queste corse sono andate scemando negli ultimi anni, il solido Luka Mezgec, altra pedina per un piazzamento in caso di sprint, Blake Quick ed Elmar Reinders.

“Sono tornato alle corse dopo quasi due settimane di assenza a causa del COVID e credo di aver dato il meglio di me alla Dwars door Vlaanderen, finendo nel gruppo di testa – commenta Matthews –  Abbiamo fatto un buon lavoro di squadra e credo che sia stata una buona preparazione per il Fiandre di domenica. Si tratta di una corsa importante e sempre speciale. Le salite e la folla non hanno eguali. Spero di poter continuare il mio recupero, sono molto motivato per la gara e sono davvero felice di tornare a correre anche se non sono ancora al 100%”.

Tra le donne da segnalare invece l’esordio di Letizia Paternoster in questa corsa, nella quale si presenta come luogotenente di Ruby Roseman-Gannon: “È difficile nascondere l’entusiasmo per il mio primo Giro delle Fiandre in assoluto. Tutti me ne hanno parlato come di una corsa crudele ma bella allo stesso tempo e non vedo l’ora di affrontare il primo Muur fiammingo. Dopo la caduta alla De Panne mi sono fermata per qualche giorno e poi ho ripreso la preparazione. Ieri ho fatto un allenamento di 5 ore e le sensazioni sono buone. Darò tutto quello che posso e cercherò anche di aiutare Ruby che sta andando molto bene ed è forte in questo momento”.

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